ASSOCIAZIONE FABRIZIO BELLOCCHIO NATA PER NON ESSERE SOLI








Fabrizio Bellocchio era un ragazzo disabile che ha sempre vissuto come una
persona ³normale² e che per anni si è battuto contro tutte quelle barriere
che limitano la vita di una persona disabile.

³Associazione FABRIZIO BELLOCCHIO. Nata per non essere soli² si costituisce
al fine di continuare, promuovere, diffondere le battaglie ideali e civili
che Fabrizio aveva iniziato. Prima fra tutte la battaglie per non essere
soli e per la libertà alla propria normalità e al diritto a vivere una vita
normale.

L¹associazione è costitutita da tutte quelle persone che in questi anni
hanno incontrato, conosciuto, condiviso le battaglie di Fabrizio e che in
sua memoria ora si associano per continuare a non essere soli.
ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE

Repubblica italiana

L¹anno duemilauno
il giorno ventidue del mese di marzo in Roma, nel mio studio in P.zza del
Paradiso, 55
Innanzi a me dr.ssa Giovanna Petrella Notaio in Roma iscritto nel ruolo dei
distretti notarili riuniti di Roma, Velletri e Civitavecchia.

sono presenti
Paolo Lecca, Ernesto Piro, Giovanni Bellocchio, Wanda Danzi, Cristiano De
Scisciolo, Giuseppe Canfora, Giulio Cederna.

Detti comparenti, noti fra loro come affermano, della cui identità personale
io Notaio sono certo, mi dichiarano espressamente e di comune accordo di
rinunciare all¹assistenza dei testimoni e stipulano quanto segue.
ART.1
E¹ costituita tra i comparenti ed Emanuele Giglio una Associazione
denominata ³Associazione Fabrizio Bellocchio. Nata per non essere soli² con
sede in Roma, in Via della Pisana n. 370/A3, la quale non ha fini di lucro.
ART. 2
Le finalità, la struttura organizzativa ed il funzionamento
dell¹Associazione sono precisati e regolati dallo Statuto qui di seguito
riportato.
ART. 3
Non nominati membri del Consiglio i signori:
Ernesto Piro, Presidente;
Wanda Danzi, Giovanni Bellocchio, Paolo Lecca, Giulio Cederna, Cristiano De
Sciciolo ed Emanuele Giglio, consiglieri.
I nominati presenti accettano.
ART. 4
Il primo esercizio sociale si chiuderà il 31 dicembre 2001.
ART. 5
Le spese del presente atto e dipendenti sono a carico dell¹Associazione.


ASSOCIAZIONE FABRIZIO BELLOCCHIO.
NATA PER NON ESSERE SOLI

STATUTO

Art. 1. - E' costituita a norma dell'art. 36 del codice civile,
un'associazione denominata ³Associazione FABRIZIO BELLOCCHIO. Nata per non
essere soli²
L'associazione non ha fini di lucro.
L'associazione ha sede in Roma in via della Pisana 370 a/3 00163 Roma e può
istituire uffici anche in altre località.
L'associazione può aderire ad altre associazioni od enti quando ciò torni
utile al conseguimento dei fini sociali.

Art. 2 - Gli scopi perseguiti dall'associazione sono:

divulgare l¹esperienza e l¹esempio di vita di Fabrizio per sostenere
attivamente la partecipazione, l¹integrazione e la comunicazione tra tutti,
senza distinzione di genere, età o eventuali disabilità;

promuovere la difesa delle libertà fondamentali della persona e battersi
contro ogni forma di censura, emarginazione, prevaricazione secondo
l¹insegnamento di Fabrizio;

promuovere l¹inserimento e l¹integrazione sociale delle persone emarginate o
disabili;

favorire l¹integrazione lavorativa e l¹inserimento professionale anche
attraverso l¹accesso alle nuove tecnologie e la sperimentazione di
iniziative innovative (telelavoro, creazione di posti di lavoro in nuovi
settori, ecc.);

promuovere la crescita culturale complessiva al fine di consolidare la
rappresentazione dei disabili come persone e come risorse della comunità;

divulgare la normativa esistente in tema di accesso;

divulgare e sensibilizzare le persone disabili o emarginate sui propri
diritti e sui servizi a loro disposizione.

A tal fine l¹associazione promuove:

l¹organizzazione di manifestazioni culturali, convegni, dibattiti, seminari,
nonché di mostre anche in collaborazione con altri enti;

l¹organizzazione di attività didattiche in collaborazione con le scuole di
ogni ordine e grado, al fine di sensibilizzare le giovani generazioni sulle
tematiche della disabilità e dell¹emarginazione, oltre che con altre
istituzioni italiane e straniere;

la costruzione di un sito internet per la promozione degli scopi
dell¹associazione, la divulgazione dei materiali prodotti e la promozione
delle iniziative;

la pubblicazione di una rivista con cadenza trimestrale e di materiale
divulgativo e scientifico;

tutte quelle iniziative inerenti alla sua attività istituzionale.

Soci

Art. 3. - Sulla domanda di iscrizione all'associazione decide, in modo
inappellabile, il consiglio.
I soci sono tenuti a versare all'associazione, dal momento in cui entrano a
farne parte, un contributo annuo nella misura e con le modalità che verranno
di anno in anno stabilite dall'assemblea generale. I contributi devono
essere versati entro l¹anno in corso.

Art. 4. ­ I soci si impegnano ad osservare il presente statuto. Si impegnano
pure a dare la loro collaborazione all¹associazione per la realizzazione dei
suoi fini istituzionali. L¹associazione può utilizzare le notizie che le
pervengono dai soci solo per il perseguimento degli scopi sociali e renderle
pubbliche soltanto previo assenso degli interessati.

Art. 5. - Gli organi dell'associazione sono:
1) l'assemblea generale;
2) il consiglio;
3) il Presidente

Art. 6. - L'assemblea generale dei soci è convocata dal presidente
dell'associazione almeno una volta all'anno con avviso inviato almeno otto
giorni prima tramite raccomandata o telegramma o telefax.
L'assemblea generale è convocata altresì ogniqualvolta il presidente
dell'associazione o il consiglio lo ritengano opportuno e quando un quarto
dei soci lo richieda.
Spetta all'assemblea generale ordinaria:
a) fissare le direttive per l'attività dell'associazione;
b) eleggere il presidente dell'associazione;
c) nominare i membri del consiglio;
d) discutere e deliberare relativamente ad ogni altro argomento ad essa
demandato per statuto;
e) approvare altre eventuali proposte avanzate dal consiglio.

Spetta all'assemblea generale straordinaria deliberare sulle proposte di
modifica al presente statuto e sullo scioglimento dell'associazione.

Art. 7. - L'assemblea generale è presieduta dal presidente dell'associazione
o, in caso di assenza o temporaneo impedimento, dal membro più anziano di
carica del consiglio.
Ogni socio dispone di un voto che può essere delegato con delega scritta ad
altro socio. Ogni socio può rappresentare non più di cinque soci.
Le riunioni dell'assemblea generale ordinaria sono valide in prima
convocazione quando vi sia presente o rappresentata almeno la maggioranza
dei soci. In seconda convocazione le riunioni sono valide qualunque sia il
numero dei soci presenti o rappresentanti.
Le delibere delle assemblee sono approvate a maggioranza dei votanti.
Per modificare l¹atto costitutivo e lo statuto occorrono la presenza di
alemno tre quarti degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei
presenti.
Per deliberare lo scioglimento dell¹associazione e la devoluzione del
patrimonio occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati.

Art. 8. - Per l'elezione del presidente dell'associazione e la nomina dei
membri del consiglio le votazioni avvengono per alzata di mano.

Art. 9. - Il presidente dell'associazione dura in carica cinque anni e può
essere rieletto. Esso ha la rappresentanza legale dell'Associazione di
fronte a terzi ed in giudizio e la può delegare di volta in volta ad uno o
più membri del consiglio.

Art. 10. - Il consiglio è formato da un minimo di tre membri a un massimo di
sette, inclusi i membri di diritto, vale a dire il presidente
dell'associazione e dura in carica cinque anni.

Art. 11. - Il consiglio è convocato dal presidente dell'associazione
ogniqualvolta lo ritenga necessario o da due dei suoi membri se lo
richiedano almeno cinque giorni prima tramite raccomandata, telegramma, fax
o posta elettronica.
Le riunioni del consiglio sono valide quando siano presenti la metà più uno
dei suoi membri e le delibere sono prese a maggioranza dei presenti.
In caso di parità, prevale il voto del presidente dell'associazione.

Art. 12. - Il consiglio provvede a quanto necessario per il raggiungimento
dei fini statuari secondo le direttive indicate dall'assemblea generale
dell'associazione.
Al consiglio di amministrazione sono attribuiti tutti i più ampi poteri di
amministrazione e gestione ordinaria e straordinaria della associazione.

Scioglimento

Art. 13. - Lo scioglimento dell'associazione è deliberato dall'assemblea
generale straordinaria la quale provvederà alla nomina di uno o più
liquidatori.

Disposizioni generali

Art. 14. - Per tutto quanto non è contenuto nel presente statuto valgono le
disposizioni di diritto comune.

Richiesti io Notaio ho ricevuto il presente atto scritto in parte con mezo
meccanico a norma di legge da persona di mia fiducia ed in parte di mia mano
ma da me letto ai comparenti i quali su mia domanda lo hanno dichiarato in
tutto conforme alla loro volontà.
FIRMATO: PAOLO LECCA ­ ERNESTO PIRO ­ GIOVANNI BELLOCCHIO ­ WANDA DANZI ­
CRISTIANO DE SCISCIOLO ­ GIUSEPPE CANFORA ­ GIULIO CEDERNA ­ GIOVANNA
PETRELLA NOTAIO


Cari amici,
Ci eravamo lasciati una sera di marzo dell¹anno scorso con una promessa,
trascinati da una emozione palpabile per aver perso un amico, un fratello,
un figlio straordinario ed insostituibile ma anche con la consapevolezza che
nulla lo avrebbe riportato a noi. Contemporaneamente sentivamo intorno a noi
una presenza viva, un intreccio parallelo che univa le nostre anime.
Capimmo che questo filo non doveva e, non poteva essere spezzato. Cosa si
poteva fare? L¹idea della associazione venne immediata sarebbe servita per
portare avanti il nome di Fabrizio, le sue idee, le sue battaglie, le sue
esperienze. Poi ci eravamo un po¹ persi, ci dicevamo ³la vita continua² ma,
non avevamo fatto i conti con la caparbietà e la forza di quel filo che
legava voi tutti a Fabrizio e di conseguenza a noi.
Ed eccoci, quindi, a presentare l¹Associazione ³FABRIZIO BELLOCCHIO Nata
per non essere soli².
Vi era poi la difficoltà di unire tante persone così diverse per affinità
culturali, sociali, lavorative ed anche politiche cioè tutto quello che di
più diverso a volte si può incontrare. Ma ci siamo detti ³ Fabrizio era
tutto ciò, lui era un¹amalgama, un collante per tanti che trovavano in lui
una parte di se stessi.
Ecco, tutto questo ha fatto sì che intraprendessimo questo viaggio insieme.
Non possiamo disperdere l¹insegnamento che ci ha lasciato Fabrizio e ciò che
riusciremo a fare servirà affinchè la sua piccola figura ed il suo grande
cuore non andranno persi.
Vorremmo farvi conoscere una breve poesia di Pablo Neruda che è stata,
purtroppo, compagna della nostra vita e che rispecchia totalmente il nostro
pensiero.

TUTTE LE PERSONE CARE CHE HO TRAGICAMENTE PERDUTO
SONO ASSENTI, MA FINCHE¹ IO LI RICORDO VIVI,
E PARLO DI LORO VIVI E SCRIVO DI LORO VIVI,
NON SARANNO MAI MORTI DEL TUTTO,
MA VIVI NELLA MIA ASSENZA COME IN UNA CASA.

Vi abbracciamo e vi ringraziamo
Wanda e Giovanni





Cerca nel sito:    powered by FreeFind




|Avviso Agli Utenti| Home Page |Note legali|Accesso Riservato|  





Ottimizato per Internet Explorer 4 risoluzione 800x600
Dedicato al mio carissimo Amico Fabrizio,
A.C.
Ultimo Aggiornamento